Dal 1° gennaio 2023 è necessario utilizzare il nuovo portale di fatturazione elettronica accessibile dal pulsante "Accedi a Fatture in Cloud"

Le credenziali di accesso sono presenti sul documento fornito dallo studio, per qualsiasi informazione o per assistenza contattare l'ufficio.

 

Il vecchio portale di fatturazione sarà ancora accessibile per tutto il 2023 ma non sarà possibile emettere o ricevere fatture.

 

NUOVO PORTALE DI FATTURAZIONE

 

 

 

 

 

 


 

 VECCHIO PORTALE DI FATTURAZIONE


 

 

Fattura Elettronica: Compilazione del campo Codice Destinatario / PEC

28 dicembre 2018

Per la corretta ricezione della fattura elettronica, il fornitore deve valorizzare correttamente il campo “Codice Destinatario” o in alternativa il campo “PECDestinatario”.

Il “Codice Destinatario” è formato da sette caratteri alfanumerici e viene assegnato direttamente dall’Agenzia delle Entrare al termine di una procedura di accreditamento allo SdI[1].

Nella pratica il codice verrà fornito da un soggetto terzo, solitamente la software house a cui ci si appoggia, e potrà essere utilizzato liberamente. La PEC, invece, può essere un qualsiasi indirizzo di posta certificata, anche diversa da quella comunicata in Camera di Commercio.

All’atto di emissione della fattura dovremmo quindi compilare i suddetti campi in base a quanto ci ha comunicato il nostro cliente, si possono verificare diversi casi:

1)      Cliente soggetto IVA che non ha comunicato nessun indirizzo

In questo caso il campo “Codice Destinatario” andrà compilato con il codice convenzionate “0000000” (sette zeri), mentre il campo “PECDestinatario” verrà lasciato vuoto. Il cliente se ha comunicato preventivamente all’ Agenzia delle Entrare il canale prescelto per la ricezione, riceverà normalmente la fattura all’indirizzo da lui comunicato. Se, invece, non ha fatto alcuna comunicazione la fattura sarà resa disponibile nella sua area riservata sul sito dell’Agenzia, ma dovremmo tempestivamente avvertirlo che la fattura è stata inviata ed è disponibile.

2)      Cliente soggetto IVA che ha comunicato l’indirizzo telematico

Se il cliente invia, a tutti i suoi fornitori, una comunicazione specifica in cui richiede di indicare in fattura un preciso “Codice Destinatario” o una precisa PEC, allora si consiglia di inserire tale indirizzo in fattura.

3)      Cliente nel regime dei minimi, forfettari o produttore agricolo

In questo caso il campo “Codice Destinatario” andrà compilato con il codice convenzionate “0000000” (sette zeri), mentre il campo “PECDestinatario” verrà lasciato vuoto. Dovremmo però tempestivamente avvisarlo che l’originale della fattura è disponibile nella sua area sul sito dell’Agenzia o consegnare una copia cartacea/informatica (email).

4)      Cliente consumatore finale

In questo caso il campo “Codice Destinatario” andrà compilato con il codice convenzionate “0000000” (sette zeri), mentre il campo “PECDestinatario” verrà lasciato vuoto. Dovremmo però rilasciare una copia cartacea o informatica della fattura. Anche il consumatore finale potrà scaricare la fattura originale accreditandosi sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

5)      Cliente soggetto straniero

Le operazioni con soggetti non residenti o non stabiliti non sono soggette all’obbligo della fatturazione elettronica. Tuttavia, si può evitare di compilare la comunicazione dei dati delle fatture emesse (c.d. esterometro), inviando allo SdI la fattura elettronica con il campo  “Codice Destinatario” compilato con “XXXXXXX”, (sette X).

 

[1] Sistema di Interscambio.

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